Ogni tipologia di associazione ha la possibilità di aprire un conto corrente presso una banca o presso la posta. L’apertura di un conto corrente permette ad ogni associazione di gestire molto meglio le sue spese e i suoi introiti, di avere una burocrazia più semplice e di gestire tutto attraverso l’utilizzo degli estratti conto.
Per poter aprire un conto corrente legato ad un’associazione il requisito fondamentale è che l’associazione sia regolarmente registrata come prevede la legge italiana. Dopo di che si può pensare all’apertura del conto corrente.
In questo articolo ti porteremo alla scoperta dei passi da compiere per l’apertura del conto di un’associazione, che oggi si può fare anche online.
Indice
Quando un’associazione è regolarmente registrata?
Per essere esistente e regolare un’associazione deve essere regolarmente registrata, per farlo la legge italiana prevede che il suo statuto e l’atto costitutivo siano depositati e registrati presso l’Agenzia delle Entrate.
Si dovranno registrare come atti privati, e questo permetterà di ottenere un codice fiscale legato all’associazione da utilizzare ad ogni evenienza. L’associazione è perciò completamente registrata e si può aprire un conto corrente legato ad essa.
Chi si occupa dell’apertura del conto corrente?
L’apertura del conto corrente è un compito che spetta al Presidente dell’associazione, è perciò lui che si dovrà occupare di sbrigare tutte le pratiche. Se vuole seguire gli iter classici dovrà recarsi presso un istituto postale o un istituto bancario, in alternativa può recarsi online e scegliere quale istituto fa al caso suo e procedere alla registrazione con la procedura prevista dal sito web.
Che documenti occorrono per l’apertura del conto corrente dell’associazione?
Anche per il conto corrente di un’associazione si ha bisogno di un determinato iter burocratico perciò il presidente dovrà procurarsi tutta la documentazione necessaria. Con sé dovrà avere una copia degli atti registrati all’Agenzia delle Entrate, il codice fiscale dell’associazione, e i suoi documenti personali.
Con questa documentazione sarà possibile aprire il conto corrente. È possibile però, in base all’istituto a cui vi rivolgerete, che vi possano chiedere della documentazione aggiuntiva, prima di iniziare le procedure di richiesta di apertura conto informatevi attentamente dall’istituto scelto qual è precisamente la documentazione che dovete avere con voi.
Alcune banche ad esempio richiedono un verbale in cui il Consiglio Direttivo dell’associazione assegni ufficialmente il compito al Presidente di aprire il conto e di gestirlo.
Quali sono le tasse da pagare per le associazioni?
La risposta in questo caso è dipende dal tipo di associazione. Ad esempio le associazioni di volontariato e anche le onlus sono esenti dalle imposte di apertura e tenuta dei conti correnti. Quindi in base al tipo di associazione che andrai ad aprire il tuo conto corrente potrebbe avere più o meno costi da sostenere.
Si può aprire un conto corrente per le associazioni online?
La risposta è assolutamente si, oggi il panorama italiano è molto più evoluto rispetto a qualche anno fa e da a tutti la possibilità di aprire conti online e gestirli direttamente dal web. Dovrai però trovare non solo una banca che offra il servizio ma anche attendere i tempi necessari alle verifiche, che dovrebbero essere di circa 24 ore.
Per non allungare i tempi di attesa è opportuno fare particolare attenzione ad inserire i dati correttamente e a fornire alla banca o alla posta tutta la documentazione richiesta per l’apertura del conto.
Oggi molte associazioni vengono viste come delle piccole attività, quindi non dovresti avere alcuna difficoltà ad aprire il tuo conto corrente online per la tua associazione. Gestirli online e da un app ti permetterà di svolgere ogni mansione di cui hai bisogno in brevissimo tempo.