Come aprire un conto a Dubai

Dubai è la città dei sogni di tutti noi. Quando si arriva li vediamo alberghi incredibili dove costano quanto 3-4 stipendi di un operaio a notte, vediamo attrazioni incredibili e macchine ricoperte d’oro. Tutto questo perché lì c’è ricchezza, lì c’è il famoso “greggio” che porta solo benefici anche se lo stato è ormai ricco.

Moltissime aziende spesso operano anche li, proprio per la potenza economica e se lavorasse in una grossa azienda, magari multinazionale, potrebbe capitarvi di dover andare a Dubai per lavoro.
O magari, ancora meglio, avete intenzione di voler ricominciare da zero e Dubai potrebbe essere una delle occasioni. Una volta arrivati li, e trovata l’azienda dove dovrete lavorare avete bisogno di un conto corrente che vi dia la possibilità di accreditare il vostro “stipendio”.

Aprire un conto corrente in una banca negli Emirati Arabi, o semplicemente a Dubai, è una procedura abbastanza semplice anche per gli stranieri, ovviamente ci sono delle regole che variano da banca a banca. In questo post mostreremo cosa serve di base. Bisogna anche dire che ogni direttore di una banca di Dubai sarà molto felice di accogliervi, quindi non vi fate nessun problema e state assolutamente tranquilli.
La cosa fondamentale però per aprire un conto corrente a Dubai è il lavoro. Se non lavorate non potete assolutamente aprire un conto corrente in quanto è una richiesta che fa la banca stessa alla quale non si può dire di no.

In primis si ha bisogno della carta di identità locale, quest’ultima si chiama Emirates ID e la richiedono tutte le banche. Oltre a questo se siete un cittadino straniero (soprattutto che proviene da un altro continente) avrete bisogno anche del passaporto. Dopo di che, cosa fondamentale, serve un “salary certificate” ovvero un vero e proprio salario che certifica l’apertura del vostro conto corrente. Questo perché negli Emirati Arabi si usano più che altro le carte di credito come metodo di pagamento, sono pochissime le banche che rilasciano una carta di debito. Fortunatamente le banche non richiedono un deposito iniziale molto alto per poter aprire il primo conto corrente li.

Una volta che il conto corrente è attivo, questo vale sia per il conto personale che per il conto “business” si ha la possibilità di accreditare il proprio stipendio e dopo di che si ha l’accesso al servizio online banking, libretto degli assegni, carta di debito e di credito e quest’ultimi nelle banche di Dubai sono spesso gratuiti. C’è da specificare però che non tutte le banche di Dubai danno la possibilità di utilizzare subito il libretto degli assegni, infatti capiterà che ci sia la necessità di avere un po’ di anzianità per poter accedere a servizi extra come per esempio l’utilizzo di un libretto degli assegni.

Per richiedere una carta di credito infatti (anche la classica American Express) la banca richiede un deposito cauzionale di circa 2000 euro che sarà alla fin fine il vostro plafond. Quindi dal vostro conto saranno “congelati” 2000 euro che vi saranno restituiti quando disattiverete la carta di credito. Una caratteristica che hanno le banche di Dubai è il multicurrency, ovvero la possibilità di aprire un conto corrente ma utilizzarlo per più monete.

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