Conto corrente: come aprire quello che fa al caso nostro

Decidere di aprire un nuovo conto corrente o cambiarlo non è mai stato facile come al giorno d’oggi. Infatti oramai gran parte degli istituti di credito propone conti correnti a zero spese con annessa oltre alla carta prepagata, anche una serie di numerosi vantaggi.

Ma proprio di fronte a questa vastità di scelta dobbiamo valutare attentamente a cosa ci servirà il conto ed in base a questa valutazione aprire il conto corrente che fa al caso nostro.

conti oniline

I possibili costi

Aprire un conto corrente significa infatti andare potenzialmente in contro a dei costi fissi (necessari per aprire e mantenere aperto il conto) e variabili (dipendono dalle operazioni effettuate).

Tra i costi più diffusi ci sono ad esempio:

  • il canone, se il conto è a canone fisso va pagato mensilmente o annualmente;
  • l’imposta di bollo, una tassa che ammonta a 34.20 euro all’anno da pagare solo se il saldo medio annuale supera i 5.000 euro (a volte è la stessa banca decide di farsene carico);
  • le commissioni per le operazioni, ovvero quelle spese necessarie per eseguire ad esempio i bonifici o i prelievi con carta bancomat o di credito (per alcuni istituti di credito sono gratuite);
  • la carta bancomat, che alcune banche decidono di farsi pagare; 
  • l’estratto conto, la versione cartacea (al contrario di quella digitale) ha un costo che varia a seconda dalla banca;
  • l’invio cartaceo di comunicazioni, ossia le comunicazioni che la banca invia ai propri clienti;
  • le spese di chiusura periodica, che vengono calcolate alla fine dell’anno solare e messe a carico del cliente.

Di fronte a tutti questi possibili costi ecco quindi che la scelta più conveniente ed oggi largamente diffusa è quella di aprire un conto corrente online che permette di evitare molte delle spese sopraelencate ed usufruire servizi migliori. Non ci resta quindi che scoprire quindi quali sono i conti correnti più convenienti e vantaggiosi che troviamo al momento. Ulteriori approfondimenti sui conti più economici e vantaggiosi li trovi qui.

I migliori conti correnti

Anche se i conti corrente cambiano continuamente, tra i migliori che oggi possiamo aprire c’è quello di Widiba, un conto online a canone pari a zero per i primi due anni che Widiba offre ai nuovi clienti con uno stipendio o giacenza di 5.000 euro. Inoltre aprendo un Conto Corrente Widiba avremo anche una carta prepagata ed una carta di credito Widiba.

Si tratta di un conto che può essere monitorato in qualsiasi momento e luogo grazie all’ausilio del Pc e dell’apposita applicazione, che permette di controllare il saldo disponibile, la lista movimenti ed effettuare operazioni varie (bonifici, giroconti e ricariche telefoniche). Con Conto Corrente Widiba è possibile eseguire in modo gratuito i bonifici online e i prelievi presso gli ATM delle filiali presenti in Italia.

Un’altra offerta da tenere in considerazione è quella proposta da Webank: si tratta di un conto corrente online che permette di compere le operazioni con un semplice “click” attraverso il nostro smartphone o altri device. Come quello di Widiba anche il Conto Webank è a canone azzerato, consente di effettuare gratuitamente bonifici online e prelievi in tutti gli ATM d’Italia.

Include inoltre una carta bancomat ed una di credito. Per i nuovi clienti che decidono di accreditare lo stipendio su un conto Webank è previsto un buono di 80 euro da spendere in carburante presso i distributori IP.

Infine da segnalare anche il conto corrente di N26, un conto online di nuovissima generazione che regala, oltre ad una carta bancomat, fino a 150 euro a tutti i clienti che invitano un amico ad aprire un conto. Per ottenere questo bonus è sufficiente che l’amico apra un conto N26 utilizzando durante la procedura un codice promo ed effettui il primo acquisto con la carta MasterCard rilasciata da N26. Aprendo un conto N26 non dovremo saldare il canone annuo.

Avremo invece la possibilità di eseguire operazioni illimitate, dai bonifici online fino ai prelievi gratuiti presso gli sportelli ATM nel nostro Paese.

Occhio alla nuova stretta su prelievi e versamenti

Tra le novità introdotte nel 2019 per quanto riguarda i conti correnti c’è da segnalare l’obbligo da parte degli istituti di credito di comunicare entro il 15 settembre al Fisco le generalità dei clienti che effettueranno nei primi mesi dell’anno prelievi e versamenti in contanti per una cifra superiore ai 10mila euro.

A introdurre questo nuovo provvedimento è stato l’articolo 47 del decreto antiriciclaggio. Le comunicazioni riporteranno i dati dell’operazione, la data, la filiale, l’importo e la causale.

Gli istituti di credito, di moneta elettronica e le poste dovranno inviare ogni mese alla UIF (Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia) i dati completi riguardanti i movimenti di prelievo o versamento pari o superiori a 10mila euro.

Inoltre, la comunicazione sarà obbligatoria anche nel caso in cui i 10mila euro in questione sono arrivati o sono stati prelevati dal conto in diverse soluzioni.

In caso di assenza di comunicazione alla UIF, si rischiano sanzioni che partono da 5.000 euro fino ad un massimo di 50mila euro. Infine qualora l’istituto di credito dovesse rilevare un movimento superiore a quello registrato in precedenza dalla UIF allora dovrà rendere note tutte quelle operazioni pari o superiori ai 1.000 euro.

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